COSTELLAZIONI SISTEMICO RELAZIONALI

ELEMENTI DI SISTEMICA

“La sistemica non è un’opinione e le Costellazioni ce lo rivelano nel farne esperienza.”

La sistemica è ad oggi sostenuta da molti studi di tipo scientifico e perfino dalla fisica quantistica. Sheldrake, Von Bertalanffy, Bohm e molti altri ricercatori illuminati l’hanno ampiamente esplorata. Fondamento delle Costellazioni Familiari e non solo, di cui Bert Hellinger ci ha trasmesso la metodologia, ci chiarisce che ogni membro di qualsiasi gruppo è condizionato da una serie di specifiche esperienze agite o subite nel tempo e divenute consuetudine nelle generazioni, nelle epoche storiche, e così via. Dopo anni di sperimentazione nei quali mi sono attenuta fedelmente agli insegnamenti dei miei maestri riesplorandoli anche attraverso un’indagine di tipo scientifico, sono approdata ad una mia personale visione della relazione d’aiuto ad approccio sistemico, per poi mettere in uso il metodo delle costellazioni sistemico-relazionali.

– Esiste una coscienza collettiva che si organizza su vari livelli –
– Esiste un inconscio collettivo –
-Abitudini e traumi si tramandano, anche quelli d’origine affettiva, emotiva e relazionale-
-L’essere umano tende a trattenere in sé la memoria negativa con lo scopo di sopravviverle-
– La felicità è qualcosa che l’umano rifugge per fedeltà ad un passato non realizzato, non consentito e non riconosciuto –

MA ANCHE:

– Niente è assolutamente statico –
– Nulla è assolutamente immutabile –
– Tutto ciò che è, sottostà alle leggi quantistiche –
– Il cuore ha una coscienza propria –
– Tutto ciò che è visto e riconosciuto, si libera. E ci libera di conseguenza –

Da qui la realizzazione di un metodo che, negli anni, ho riscontrato efficace nel suo dimostrarsi ricco di soluzioni e opportunità che ho verificato essere in grado di migliorare, oltre che il nostro modo di vivere l’amore, aspetti della nostra realtà umana apparentemente non connessi ai nostri modelli relazionali e a elementi emotivi spesso incredibilmente remoti.

COSTELLAZIONI SISTEMICO RELAZIONALI

Procedendo con un’indagine costante delle fenomenologie riscontrate attraverso i gruppi ed i campi di coscienza che le costellazioni ci rendono fruibili ho potuto constatare che, davvero, ciò che ci attrae e che noi attraiamo a nostra volta nella vita, avviene soprattutto per risonanza, ossia per una serie di trasmissioni che ordinano la forma di ogni cosa. Anche delle relazioni. Una sorta di memoria “ombra” che si agita in noi per propagazione di ciò che ci precede, conducendoci non solo attraverso quello che Jung definiva inconscio collettivo, ma addirittura per mezzo di quello che la scienza odierna ha recentemente definito effetto del DNA fantasma, a conferma che il DNA è in grado di sincronizzarsi con tutto ciò con cui entra in contatto subendone l’influenza fino a trasformarsi. (Poponin) Ed ecco rivelarsi il grande potenziale delle costellazioni e, tenuto conto che tutto è relazione, delle costellazioni sistemico relazionali nello specifico

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Esse infatti aprono nuovi campi d’informazione al nostro fare esperienza permettendoci di rivivere emotivamente – e per questo l’apertura del cuore diviene fondamentale durante il lavoro – fatti, memorie traumatiche e limitanti, e modelli disfunzionali, portando in luce in-formazioni attraverso una coscienza che, più grande – o più evoluta per intendersi – favorisce punti di vista innumerevoli a cui allineare il nostro sentire al fine di avviare la sperimentazione di nuove realtà. Liberi da “effetti fantasma” e finalmente favorevoli ad un approccio esistenziale e relazionale che sia davvero evolutivo, possiamo allora acconsentire ad una comprensione sostanziale e insieme profonda di ciò che ci condiziona nel profondo, superando stati di dipendenza affettiva o anaffettività, chiusure, circoli viziosi e virtuosi ed ogni altra tendenza distruttiva. La consapevolezza di tutto questo accentua il nostro “sentire” ed è proprio attraverso questo sentire, ora edotto e profondo che impariamo a gestire le emozioni e di conseguenza anche il pensiero, ma anche le varie connessioni e risonanze tra noi e gli altri e non di meno tra noi e ciò che, da una realtà invisibile, ci chiede di essere riconosciuto come matrice di possibilità evolutive davvero sorprendenti.

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